San Giovanni Battista,

  chiesa parrocchiale a tre navate ampliata e rimaneggiata nel '500, ma che ancora conserva la primitiva dugentesca torre campanaria con due ordini di doppie bifore e una loggetta terminale  con coronamento, in stile, aggiunto a suo tempo per essere utilizzato da serbatoio dell'acqua. Nell'interno, dietro l'altare maggiore, all'abside,  si trova un bel dipinto su tavola, Battesimo di Gesų, firmato da Giacomo Santoro e da Giuliana o Giacomo Siciliano datato 1524. Nell'interno al 3°  altare di destra, si vede una statua lignea di S. Sebastiano di scuola abruzzese del '500;  nella predella Cristo e Apostoli. Nel vano terraneo del campanile, comunicante con la navatella destra, avanzi malconci di affreschi votivi del '400 (Cristo e Santi). Nel secondo altare affresco del secolo XVI° opere di un discreto manierista, (Vergine col Bambino e i S.S. Antonio Abate e Giuseppe). Nell'interno al 3° altare di destra, si vede una tela lunettata incorniciante un'edicole dove č posta  una statua lignea e dipinta di S. Sebastiano di scuola abruzzese del '500, nella tela, coeva, sono raffigurati: S. Martino che divide il mantello con il mendicante, un Santo Monaco e S. Antonio Abate.